sabato 31 gennaio 2009
Il Foggia e il suo calcio in equilibrio
venerdì 30 gennaio 2009
Grottaglie, progressi vanificati
giovedì 29 gennaio 2009
L'episodio che premia il Monopoli
mercoledì 28 gennaio 2009
L'ultimo passo del Richelieu di provincia
martedì 27 gennaio 2009
Lecce, nel vortice della paura
lunedì 26 gennaio 2009
L'Andria e il treno delle occasioni
domenica 25 gennaio 2009
Formuso va, l'emergenza del Fasano si amplia
sabato 24 gennaio 2009
Bari, attestato di maturità
venerdì 23 gennaio 2009
Ruisi, vacanze finite
giovedì 22 gennaio 2009
Torna il Monopoli, tonificato
mercoledì 21 gennaio 2009
Il potere non logora il Gallipoli
martedì 20 gennaio 2009
Barletta, non è mai troppo tardi
lunedì 19 gennaio 2009
Noicattaro, un punto un po' stretto
Non c'è Zotti, squalificato. E il derby che attraversa la strada del Noicattaro e quella del Barletta perde qualche dose di interesse. Per quello che la presenza del fantasista avrebbe potuto aggiungere al match e per quello che avrebbe dovuto sottintendere in un'occasione diciamo pure particolare. Dove il passato e il presente personale avrebbero potuto confrontarsi e scontrarsi. Ma non ci sono neppure Laviano, Di Muro, Majella, De Cecco e altri ancora: anche per questo, sembra un derby prudente, nelle intenzioni e negli atteggiamenti. Che la squadra di Sciannimanico, però, riesce a forzare assai presto. Riuscendo a decretare la propria superiorità territoriale con una circolazione di palla convincente e con una manovra abbastanza duttile, applicandosi complessivamente di più e meglio e governando i lavori in corso senza travagli eccessivi. Almeno per poco più di un tempo: perchè l'esclusione temporanea dal terreno di gioco dell'infortunato Lucioni destabilizza di fatto la difesa di casa e il Barletta, così, può approfittarne. Il pareggio di Alessandrì, peraltro, finisce per sfarinare un po' le geometrie nojane e, alla fine, resta la soddisfazione di una striscia positiva che si amplia. Un punto, probabilmente, è poco. Ma serve ugualmente. E i mugugni della gente che tifa sembrano, a questo punto, eccessivi. Anche e soprattutto in virtù del fatto che questo collettivo, continuando ad esprimere questa tipologia di calcio, possiede un futuro. Perchè sembra aver assorbito una sua identità.